Si tratta di una struttura progettata per ospitare diverse tipologie di insetti impollinatori utili all’agricoltura come api selvatiche, farfalle e coccinelle (non ospita vespe o calabroni).
Viene posizionato con esposizione a sud – sud/est a ridosso di un campo dove siano presenti fioriture spontanee prive di trattamenti chimici di sintesi, piante aromatiche, alberi da frutto , varietà vegetali mellifere come acacie, tigli, salice bianco, albero di giuda, agrifoglio.
Parchi urbani, giardini, fattorie e cascine didattiche, etc.
Gli impollinatori non sono tutti uguali. Le api soprattutto: ne esistono circa 20mila specie, di cui mille solo in Italia. La apis mellifera, la comune ape da miele, è solo una delle tante. Inoltre, non ci sono solo le piccole operaie perfettamente inquadrate in una efficiente struttura sociale: in realtà, nella maggior parte dei casi, ogni ape fa per sé, è “solitaria”, e gestisce il proprio nido senza l’aiuto di altre femmine, utilizzando i materiali più diversificati per costruirlo: dalle resine degli alberi, al fango, ai piumini delle piante. Altri insetti impollinatori includono: Api e bombi, Coccinelle e Farfalle.
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